«E’ necessario fare chiarezza. Quando si parla di salute e si lavora in emergenza è facile cadere in semplicistiche conclusioni. Esistono vari tipi di mascherine, con gradi di protezione differenti e costi ovviamente diversi.
Le mascherine vendute al prezzo di 7 euro sono esclusivamente quelle di tipo FFP2 e mentre quelle a cui ha fatto riferimento il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante una delle sue recenti conferenze stampa sono quelle chirurgiche.»
A precisarlo è Fulvia Savio direttrice della Nuova Farmacia Garello, con sede in corso Cavallotti 2 ad Asti, in seguito alle affermazioni esternate da un utente su Facebook durante la diretta del Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, dello scorso mercoledì 29 aprile.
«Le mascherine chirurgiche, acquistate al prezzo di 1 euro più Iva e al prezzo di 0,97 euro più Iva, sono vendute al pubblico 50 centesimi come da indicazione di Federfarma, la federazione nazionale che rappresenta le farmacie private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale. – prosegue la direttrice – Avevamo uno stock di mascherine acquistate a prezzi ben più alti di quelli stabiliti dal Decreto Ministeriale del Governo e le abbiamo comunque vendute ad 1 euro l’una guadagnandoci niente. Noi siamo aperti 354 giorni l’anno, rimaniamo a casa solo a Natale».
Il cittadino su Facebook aveva pesantemente insultato pubblicamente i titolari della farmacia muovendo pesanti accuse:
«Il signore è venuto a chiedere una mascherina chirurgica – precisa Savio – e lo abbiamo informato che erano terminate. Ha deciso quindi di acquistare una FFP2 che vendiamo al prezzo di 7 euro. Siamo in prima linea come tanti in questa emergenza e dobbiamo anche venire insultati gratuitamente da chi diffonde notizie false. Questo è intollerabile. Per questo saremo costretti – conclude la direttrice – a far valere i nostri diritti nelle opportune sedi opportune».