Ebbene sì. Si è esagerato. Con gli antipastini degli aperitivi innanzitutto. Poi con i caldi primi piatti tracimanti ripieni luculliani. Infine, senza evitare di passare per gli arrosti, con il bis di panettoni dalle cremose farciture.

Complici le visite ai parenti, le capatine dagli amici, persino i brindisi di condominio, le feste di Natale sono state la Caporetto di ogni dieta. Il vicolo cieco dei più ferrei propositi di integrità e purezza.


Non resta che correre ai ripari. Senza affamarsi, perché, si sa, proprio la fame induce a nuove intemperanze. Ma con il dovuto autocontrollo. Ben consci che solo un’alimentazione varia e completa assicura all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare perfettamente e mantenersi in buona salute.

Pancia gonfia da ridimensionare dopo gli stravizi delle feste


Parola d’ordine: depurarsi. Dopo le feste natalizie è fondamentale. Perché l’organismo, i muscoli e soprattutto la pancia portano addosso i segni e la stanchezza degli stravizi. Il gonfiore è una delle conseguenze più tipiche del periodo di eccessi alimentari, ma con un’alimentazione equilibrata e ricca di cibi disintossicanti, si può recuperare l‘equilibrio perduto. Mai cedere alla tentazione di saltare i pasti per rimediare agli eccessi di Natale: è un sacrificio inutile e pericoloso, che non aiuta né la depurazione, né il dimagrimento. Al contrario, è utile fare ben 5 pasti al giorno per distribuire le calorie e i nutrienti nell’arco dell’intera giornata.


Cinque pasti al giorno


La prima regola da non dimenticare è imporsi la prima colazione. Quella che magari non si ha mai il tempo di fare per correre in ufficio o accompagnare i figli a scuola. E dopo un buon breakfast imporsi anche qualche strategico snack. Una mela o uno yogurt a metà mattina, un altro frutto a merenda. Leggeri e sostanziosi gli spuntini aiutano a tenere a bada l’appetito. E a non arrivare stremati ai pasti principali.


Verdura e olio di oliva


Cinque le porzioni di verdura, sempre di stagione. Da preferire i carciofi, i cavoli, gli spinaci. Sono antiossidanti e ricchi di fibre. Infine i grassi. Non sono da abolire. Anzi sono fondamentali in una dieta equilibrata. Meglio quelli di origine vegetale. L’olio extravergine di oliva è perfetto a crudo e per cucinare. Ha ottime proprietà nutrizionali ed è un fedele alleato contro le malattie cardiovascolari. Inoltre è ricco di polifenoli e vitamina E, potenti antiossidanti e aiuta a contrastare gli acciacchi dell’età.

Mettersi a dieta e depurarsi dopo i bagordi delle feste

Ebbene sì. Si è esagerato. Con gli antipastini degli aperitivi innanzitutto. Poi con i caldi primi piatti tracimanti ripieni luculliani. Infine, senza evitare di passare per gli arrosti, con il bis di panettoni dalle cremose farciture.

Complici le visite ai parenti, le capatine dagli amici, persino i brindisi di condominio, le feste di Natale sono state la Caporetto di ogni dieta. Il vicolo cieco dei più ferrei propositi di integrità e purezza.


Non resta che correre ai ripari. Senza affamarsi, perché, si sa, proprio la fame induce a nuove intemperanze. Ma con il dovuto autocontrollo. Ben consci che solo un’alimentazione varia e completa assicura all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare perfettamente e mantenersi in buona salute.

Pancia gonfia da ridimensionare dopo gli stravizi delle feste


Parola d’ordine: depurarsi. Dopo le feste natalizie è fondamentale. Perché l’organismo, i muscoli e soprattutto la pancia portano addosso i segni e la stanchezza degli stravizi. Il gonfiore è una delle conseguenze più tipiche del periodo di eccessi alimentari, ma con un’alimentazione equilibrata e ricca di cibi disintossicanti, si può recuperare l‘equilibrio perduto. Mai cedere alla tentazione di saltare i pasti per rimediare agli eccessi di Natale: è un sacrificio inutile e pericoloso, che non aiuta né la depurazione, né il dimagrimento. Al contrario, è utile fare ben 5 pasti al giorno per distribuire le calorie e i nutrienti nell’arco dell’intera giornata.


Cinque pasti al giorno


La prima regola da non dimenticare è imporsi la prima colazione. Quella che magari non si ha mai il tempo di fare per correre in ufficio o accompagnare i figli a scuola. E dopo un buon breakfast imporsi anche qualche strategico snack. Una mela o uno yogurt a metà mattina, un altro frutto a merenda. Leggeri e sostanziosi gli spuntini aiutano a tenere a bada l’appetito. E a non arrivare stremati ai pasti principali.


Verdura e olio di oliva


Cinque le porzioni di verdura, sempre di stagione. Da preferire i carciofi, i cavoli, gli spinaci. Sono antiossidanti e ricchi di fibre. Infine i grassi. Non sono da abolire. Anzi sono fondamentali in una dieta equilibrata. Meglio quelli di origine vegetale. L’olio extravergine di oliva è perfetto a crudo e per cucinare. Ha ottime proprietà nutrizionali ed è un fedele alleato contro le malattie cardiovascolari. Inoltre è ricco di polifenoli e vitamina E, potenti antiossidanti e aiuta a contrastare gli acciacchi dell’età.

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