La pelle deve respirare e l’utilizzo della mascherina può alterare la barriera cutanea causando inestetismi e sfoghi. La maskne, termine nato dall’unione di mask e acne, è il risultato dello sfregamento della mascherina sulla pelle. In questo caso la cute si può infiammare e possono comparire sfoghi e rossori.

Maskne: fastidiosi inestetismi

La mascherina è una alleata fondamentale per la lotta contro il virus, ma tenerla molte ore può provocare dagli sfoghi sulla zona degli zigomi e del mento. Gli inestetismi cutanei sono causati sia dallo sfregamento del tessuto della mascherina con la pelle che dall’accumulo di umidità. In questo periodo la pelle risultata stressata e tutti questi fattori contribuiscono alla comparsa di acne, soprattutto chi ne ha già sofferto in passato e chi la pelle sensibile.

Lo stress, infatti, fa aumentare la produzione di ormoni androgeni che stimolano le ghiandole di sebo. 

Come risolvere la maskne

Avere una pelle pulita e sana non è impossibile anche se si indossa la mascherina per molte ore. Bastano alcuni accorgimenti e l’utilizzo dei prodotti giusti. Ad esempio è utile scegliere delle creme non grasse che siano facilmente assorbibili dalla pelle. Per quanto riguarda i detergenti è meglio utilizzare una mousse rispetto al sapone che tende a seccare molto la pelle. Si può utilizzare l’acqua termale spray, che può essere vaporizzata anche più volte sulla cute. La sua azione lenitiva e idratante aiuta a ristabilire l’equilibrio cutaneo e ad alleviare la sensazione di fastidio dovuta al continuo sfregamento della mascherina.

Anche l’uso di mascherine fatte in tessuto naturale, come il cotone, possono aiutare a diminuire il frizionamento sulla pelle. Inoltre è importante ricordare che la mascherina va cambiata spesso sia per mantenerne la funzione di barriera anti-contagio, che per evitare i batteri penetrino nei pori dilatati. Si ricorda anche che oltre a utilizzare crema idratanti è anche sempre consigliato bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno.

Cosa è la maskne e come curarla

La pelle deve respirare e l’utilizzo della mascherina può alterare la barriera cutanea causando inestetismi e sfoghi. La maskne, termine nato dall’unione di mask e acne, è il risultato dello sfregamento della mascherina sulla pelle. In questo caso la cute si può infiammare e possono comparire sfoghi e rossori.

Maskne: fastidiosi inestetismi

La mascherina è una alleata fondamentale per la lotta contro il virus, ma tenerla molte ore può provocare dagli sfoghi sulla zona degli zigomi e del mento. Gli inestetismi cutanei sono causati sia dallo sfregamento del tessuto della mascherina con la pelle che dall’accumulo di umidità. In questo periodo la pelle risultata stressata e tutti questi fattori contribuiscono alla comparsa di acne, soprattutto chi ne ha già sofferto in passato e chi la pelle sensibile.

Lo stress, infatti, fa aumentare la produzione di ormoni androgeni che stimolano le ghiandole di sebo. 

Come risolvere la maskne

Avere una pelle pulita e sana non è impossibile anche se si indossa la mascherina per molte ore. Bastano alcuni accorgimenti e l’utilizzo dei prodotti giusti. Ad esempio è utile scegliere delle creme non grasse che siano facilmente assorbibili dalla pelle. Per quanto riguarda i detergenti è meglio utilizzare una mousse rispetto al sapone che tende a seccare molto la pelle. Si può utilizzare l’acqua termale spray, che può essere vaporizzata anche più volte sulla cute. La sua azione lenitiva e idratante aiuta a ristabilire l’equilibrio cutaneo e ad alleviare la sensazione di fastidio dovuta al continuo sfregamento della mascherina.

Anche l’uso di mascherine fatte in tessuto naturale, come il cotone, possono aiutare a diminuire il frizionamento sulla pelle. Inoltre è importante ricordare che la mascherina va cambiata spesso sia per mantenerne la funzione di barriera anti-contagio, che per evitare i batteri penetrino nei pori dilatati. Si ricorda anche che oltre a utilizzare crema idratanti è anche sempre consigliato bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno.

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